Venerdì 3 settembre, alle ore 21,00, il Museo Borgogna ospita il terzo appuntamento di Antiqua Vercelli 2021. La serata, che vedrà protagonisti i solisti dell’Accademia del Ricercare con il soprano Lucia Cortese, sarà interamente dedicata alla figura del compositore Francesco Mancini, tra i protagonisti più intriganti del panorama musicale della prima metà del XVIII secolo.
Il programma musicale della serata prevede l’esecuzione di tre Cantate per soprano e strumenti e tre Concerti strumentali.
Francesco Mancini è stato riscoperto solo in tempi relativamente recenti soprattutto per le sue sonate per flauto dolce e archi, che – per quanto bellissime – rappresentano una parte tutto sommato marginale della sua cospicua produzione, che conta tra le altre cose una trentina di opere serie, dodici oratori e circa 200 cantate di pregevole fattura.
Nelle Cantate di Francesco Mancini ritroviamo la stessa cantabilità distesa che aveva decretato la fortuna delle sue opere serie, con una spiccata propensione per i toni malinconici e una poco comune capacità di esprimere gli affetti presenti nel testo grazie a un sagace utilizzo dell’ensemble strumentale.
L'ingresso sarà consentito solo ai possessori di green pass.
Biglietti: € 12, € 10, € 5, esclusivamente con prenotazione telefonica o per email presso la Società del Quartetto (0161-255575) oppure presso il Museo Borgogna, tel. 389-2116858, tutti i giorni, dalle ore 14,30 alle ore 17,30, escluso il lunedì.
Le musiche
Francesco Mancini (1672 - 1737)
Concerto n. 5 in Sol minore
Quanto mai saria più bello, Cantata per soprano con due violini e basso continuo
Concerto n. 6 in Re minore
Là dov’è il bel Sebesto (10,00), Cantata per soprano, cello e basso continuo
Concerto n. 8 in Do minore
Quanto dolce è quell’ardore, Cantata per soprano flauto e basso continuo
Gli artisti
I solisti dell’Accademia
Lucia Cortese - soprano
Luisa Busca - flauto
Silvia Colli, Francesco Bergamini, violini
Antonio Fantinuoli, violoncello
Gualtiero Marangoni, violone
Claudia Ferrero, clavicembalo